Cos'è sanzione amministrativa?

Sanzione Amministrativa: Panoramica

Una sanzione amministrativa è una misura punitiva irrogata da un'autorità amministrativa (e non da un giudice) a seguito della violazione di una norma giuridica. A differenza delle sanzioni penali, le sanzioni amministrative mirano principalmente a ripristinare l'ordine turbato dalla violazione e a prevenire future infrazioni, piuttosto che a punire moralmente il trasgressore.

Caratteristiche principali:

  • Natura amministrativa: Vengono irrogate da organi della pubblica amministrazione (es. Prefetture, Comuni, Agenzie).
  • Presupposto: Violazione di una norma che prevede una sanzione.
  • Finalità: Ripristinare l'ordine violato e prevenire future infrazioni.
  • Tipologie: Possono consistere in multe, sospensioni di licenze, divieti di esercizio di attività, ecc.

Tipologie di sanzioni amministrative:

Le sanzioni amministrative possono assumere diverse forme, tra cui:

  • Sanzioni pecuniarie: Si traducono nel pagamento di una somma di denaro (multe, ammende).
  • Sanzioni accessorie: Affiancano la sanzione principale e consistono in provvedimenti limitativi della sfera giuridica del trasgressore (es. sospensione della patente di guida, chiusura di un esercizio commerciale).
  • Sanzioni ripristinatorie: Impongono l'obbligo di ripristinare la situazione preesistente alla violazione (es. demolizione di opere abusive).

Procedimento sanzionatorio amministrativo:

Il procedimento amministrativo per l'irrogazione di una sanzione amministrativa è disciplinato dalla legge 241/90 e dalla legge 689/81. Generalmente, il procedimento prevede:

  1. Accertamento della violazione: L'organo competente verifica la commissione dell'illecito.
  2. Notifica della contestazione: Al trasgressore viene notificata la contestazione dell'illecito, con l'indicazione dei fatti, delle norme violate e delle sanzioni applicabili.
  3. Presentazione di scritti difensivi: Il trasgressore ha il diritto di presentare memorie difensive e documenti.
  4. Decisione dell'organo competente: L'organo competente, valutati gli atti e le difese, decide se irrogare la sanzione.
  5. Notifica dell'ordinanza-ingiunzione (o del provvedimento sanzionatorio): La decisione viene notificata al trasgressore.

Impugnazione delle sanzioni amministrative:

Il trasgressore può impugnare la sanzione amministrativa dinanzi al giudice competente. A seconda della materia, il giudice competente può essere il Giudice di Pace, il Tribunale Ordinario o il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Il termine per l'impugnazione è generalmente di 30 o 60 giorni dalla notifica del provvedimento.

Concetti chiave:

  • <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Illecito%20amministrativo">Illecito amministrativo</a>: La condotta che viola una norma giuridica e che comporta l'irrogazione di una sanzione amministrativa.
  • <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Responsabilità%20amministrativa">Responsabilità amministrativa</a>: La condizione giuridica di chi è tenuto a rispondere per la violazione di una norma e, conseguentemente, a subire la sanzione.
  • <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Principio%20di%20legalità">Principio di legalità</a>: Fondamentale principio che richiede che le sanzioni siano previste dalla legge.
  • <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Principio%20di%20tipicità">Principio di tipicità</a>: Le sanzioni amministrative devono essere precisamente determinate dalla legge.
  • <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Oblazione">Oblazione</a>: La possibilità di estinguere l'illecito amministrativo pagando una somma ridotta entro un termine stabilito.

Questo è un riassunto generale. Si consiglia di consultare la normativa specifica per il caso concreto.